Analisi insufficienza venosa (pletismografia)

Screening per valutare problemi di circolazione causati da una insufficienza venosa

L’insufficienza venosa è una condizione patologica dovuta ad un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore.

La gravità dei sintomi è variabile per ogni singolo soggetto e varia in base alla severità della patologia. I sintomi più comuni sono gonfiore ai piedi e alle caviglie, senso di pesantezza e calore alle gambe, formicolii, crampi, prurito e dolori, soprattutto di notte.

I disturbi tendono a peggiorare durante le giornate particolarmente calde e quando si sta per molto tempo in piedi.

Le complicazioni di un’ insufficienza venosa cronica possono essere: distrofie/ulcerazioni cutanee, ischemia, rischio di cellulite batterica, varicoflebite.

Lo strumento utilizzato per l’esame è il pletismografo, che misura in maniera non invasiva il Refilling Time, cioè il tempo che impiega il sangue a refluire nel polpaccio dopo che un movimento forzato ne ha causato lo svuotamento. Lo strumento emana un fascio di luce in un punto preciso del polpaccio e un sensore è in grado di misurare la luce riflessa che colpisce il plesso venoso cutaneo. L’entità della luce riflessa dipende dalla quantità di emoglobina nella vena. La riflessione sarà minima in caso di massimo riempimento capillare e massima in caso si massimo svuotamento capillare.

Il sensore misura prima il plesso venoso a riposo e successivamente, sullo stesso punto, il plesso in movimento (al soggetto viene chiesto di muovere ripetutamente il piede) così facendo calcola la velocità di riempimento e svuotamento della vena.

Questo esame ha una durata di circa 10 minuti e viene eseguito in determinate giornate evento (i giorni specifici vengono pubblicati sul sito e sulla nostra pagina Facebook con largo anticipo) previa prenotazione.